Gamba di legno è un gioco in cui la persona vive il proprio disagio per sentirsi Vittima, e lo utilizza come scusa per giustificare la propria mancanza di motivazione nell’affrontare i propri limiti: “Vorrei avere una relazione felice con il mio compagno, ma abbiamo avuto relazioni infantili infelici”. Quindi è come se la vittima dicesse di se stesso: cosa ci posso fare, io ho un problema!

giochi relazionali - gamba di legnoA questo punto chi si vive come vittima incontra un Salvatore che vorrebbe tanto essere d’aiuto ma, non cogliendo l’auto-svalutazione che la Vittima fa di sé, finisce per cadere nel tranello e per credere alla tesi della Vittima“Sì, hai proprio ragione, le tue difficoltà sono un ostacolo insormontabile!”.
Il senso di impotenza prevale anche nel salvatore che si sente quindi un “salvatore fallito” e finisce per sentirsi vittima.

Anche in questo caso la Vittima non gioca per cercare di risolvere davvero un proprio problema ma, piuttosto, per cercare giustificazioni al proprio non agire.

Quando usiamo i disagi per impedirci di tentare di migliorare la propria condizione, allora questi diventano una scusa per non affrontare le proprie paure.

Avere una propria personale gamba di legno intesa come limite è normale, ma la domanda da porci è: “ utilizziamo i nostri limiti per per auto-bloccarci?