In questo gioco c’è una persona che si pone come Vittima, accettando ad esempio delle relazioni negative e svalutanti come tradimenti, insulti o addirittura violenza.
Ad un certo punto, chi si è posto come vittima si trasforma in Persecutore e scompare, ad esempio lascia il partner con un biglietto e non cede quando l’altro fa di tutto per riconquistare terreno.
Non si sente in colpa anzi, in qualche modo si sente forte.
Ma quando comincia un rapporto con una persona nuova l’intera sequenza viene riproposta un’altra volta.
Il motto di questo gioco è “Io sarò dolce e paziente. Ma aspetta che ti becchi!”.
Quando diventate consapevoli di questo gioco cercate di esprimere il vostro disagio quando l’altro agisce comportamenti che sono lesivi per la propria identità, senza convincere l’altro di questo vostro punto di vista, perché lo scopo è quello di prender le distanze.